AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.Vi aderiscono tutti coloro che hanno intenzione di donare volontariamente, anonimamente, periodicamente e gratuitamente il proprio sangue, ma anche chi, non potendo compiere questo gesto perché non idoneo, desideri collaborare gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
Oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. In questo modo AVIS afferma il ruolo centrale del donatore di sangue, quale promotore di un primario servizio socio-sanitario nel sistema trasfusionale e sanitario italiano.
AVIS opera su tutto il territorio nazionale, in armonia con il Servizio Sanitario Nazionale e le istituzioni sanitarie per raggiungere l’autosufficienza di sangue, emocomponenti e plasma derivati, in condizioni di qualità e sicurezza sia per chi dona che per chi riceve. Insieme a questi obiettivi, AVIS persegue altri scopi fondamentali quali:
- garantire i massimi livelli di sicurezza trasfusionale e la promozione del buon utilizzo del sangue;
- tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale;
- promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini;
- promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo;
- promuovere e partecipare a programmi di cooperazione internazionale.
In sintesi, AVIS con i suoi volontari esprime nella società una forza positiva che si realizza appieno con la donazione di sangue ma non si esaurisce con questa, contribuendo a diffondere la cultura della gratuità e del dono, di stili di vita sani e positivi, dello sviluppo della società civile per il bene comune ed a sostenere la ricerca scientifica. Nel conseguimento di tutti questi obiettivi, AVIS può contare sulla collaborazione delle più importanti e prestigiose istituzioni nazionali e di soggetti privati con cui ha stipulato accordi di collaborazione e protocolli d’intesa.
In Italia su 56 milioni di cittadini, dei quali almeno la metà potrebbe donare sangue (per età e per requisiti di salute), solo 1.300.000 è donatore di sangue. I soci totali di Avis Comunale di Perugia al 31 Dicembre 2017 sono 4.930 e le donazioni totali effettuate nel 2017 si aggirano intorno alle 5.600. Con la donazione di sangue si pone in atto, verso se stessi, una puntuale e periodica pratica di prevenzione della salute. Non si ricorre a controlli medici quando sono evidenti i sintomi di qualche malattia, bensì periodicamente in occasione della donazione quando non ci sono sospetti e non si evidenziano segni di eventuali malattie.I donatori di sangue sono, tra i cittadini, coloro a cui viene offerta gratuitamente una diagnosi precoce ed un eventuale trattamento tempestivo ed efficace della malattia.